Per questo giardino immerso in uno splendido scenario naturale, caratterizzato da ombrosi boschi di latifoglie in un paesaggio fresco e riposante, ci siamo lasciati ispirare dallo stile architettonico degli edifici oltre che dal contesto paesaggistico.
La villa padronale richiama nello stile l’architettura modernista nord-americana, per cui si è seguita un’impostazione analoga per il giardino, costituito da aree dal disegno geometrico e scevro di orpelli.
Ad arbusti fioriti o dal portamento naturale, sono state preferite piante dal fogliame interessante o dotate di grande struttura: i volumi ben definiti degli elementi vegetali ripropongono le linee pulite dell’architettura nel giardino, mentre la varietà dei fogliami trasmette una generale impressione di rigogliosità che ben si accorda al carattere del contesto.
Ne risulta un giardino elegante e poco appariscente, armoniosamente inserito nell’ambiente circostante, ideale declinazione dell’architettura nel paesaggio.
La presenza dell’acqua, declinata come bio-piscina o fontana, va a rimarcare la freschezza dell’ambiente naturale, mettendo in risalto la connessione del giardino con i boschi che lo circondano.
Le condizioni climatiche, particolarmente favorevoli in termini di precipitazioni annue, hanno consentito la realizzazione di un laghetto per l’accumulo dell’acqua proveniente dai drenaggi previsti in fase realizzativa: questo permette di mantenere l’aspetto rigoglioso di tutte le piante anche nei periodi più caldi dell’anno, nonché la gestione agevole del tappeto erboso presente in varie aree del giardino. Grazie all’ombra abbondante ed all’efficace gestione dell’acqua, il giardino mantiene il suo carattere accogliente e rinfrescante, dando il meglio di sé proprio nel periodo estivo.
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