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Palmieri Studio

L’orto – seconda parte

Come deve essere progettato l’orto affinché sia bello e funzionale?

L’orto riveste un ruolo importante nel giardino anche contemporaneo.

E’ però necessario concepirlo e progettarlo nella maniera corretta: deve infatti essere un elemento che arricchisca il nostro giardino e che sia fonte di soddisfazione e non di frustrazioni.

Deve richiedere un carico di lavoro gestibile anche da persone che abbiano altri impegni lavorativi, e che non siano particolarmente esperte.

Prima di tutto bisogna scegliere una posizione adatta.
La posizione ideale è esposta a sud al riparo dai venti, senza ristagni di umidità.

Questo assicurerà la maturazione ottimale dei nostri ortaggi, evitando al contempo l’insorgenza di malattie fungine che sono favorite da luoghi umidi ed ombreggiati.

Bisogna poi creare l’orto ricorrendo ad aiuole rialzate: si definiranno cioè le aree in cui coltiveremo i nostri prodotti separandole nettamente dai luoghi di passaggio.

Nei luoghi di passaggio andremo a coprire il terreno, ad esempio con telo pacciamante e ghiaia, in modo che non crescano malerbe e si abbia un aspetto ordinato.

Nelle aree deputate alla produzione, andremo invece a creare delle vasche di circa 50 cm di altezza, che andremo a riempire con terreno ben sciolto e dotato di una buona quantità di sostanza organica.

Non calpesteremo mai il terreno delle vasche, evitando il suo compattamento e lasciandolo nelle condizioni di permeabilità ideali per le piante.

Non sarà quindi richiesta nessuna fresatura del terreno o altre lavorazioni che, oltre ad essere molto faticose, hanno effetti distruttivi sull’ecosistema del sottosuolo.

La larghezza delle vasche dovrà quindi essere limitata 120/150 centimetri al massimo, in maniera tale da poterne raggiungere il centro senza dover entrare al loro interno.

L’altezza delle vasche permetterà poi di lavorare in maniera più comoda senza doversi abbassare fino a terra.

Infine è essenziale prevedere un efficiente sistema di irrigazione che dia l’acqua necessaria agli ortaggi senza richiedere “levatacce” quotidiane all’alba per annaffiare manualmente.

Infatti è bene ricordare che l’irrigazione va sempre effettuata nelle prime ore della mattina, per evitare ristagni idrici durante le ore notturne.

L’irrigazione effettuata in modo automatizzato con impianti goccia a goccia, oltre al risparmio di tempo e fatica, permette anche di usare in maniera molto efficiente le scarse e preziose risorse idriche.

E’ quindi molto semplice creare un orto che sia apprezzabile dal punto di vista estetico e funzionale nella sua gestione.

Scegliere il luogo giusto, realizzarlo con vasche rialzate, prevedere un efficiente impianto di irrigazione: le soddisfazioni non mancheranno.

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