Chi è il progettista del Verde? Qual è esattamente il suo ruolo?
Già la definizione che si dà di questa professione lascia dei margini di incertezza.
Architetto del verde o architetto paesaggista sembra alludere alla parte più architetturale di questo lavoro.
Garden designer suggerisce invece l’idea del giardiniere, della conoscenza delle piante.
Si tratta di definizioni tutte parziali che descrivono una parte del lavoro, ma non danno una visione globale di questa professione.
Prima di tutto bisogna ricordare che il giardino va progettato. Esattamente come si fa con un edificio, è essenziale avere un progetto che delinei chiaramente come verrà strutturato il giardino. Quando si tratta di realizzare un nuovo edificio, ci si rivolge sempre all’architetto: si vorrà avere un progetto ben chiaro, un’idea dei costi ovviamente, un preventivo. Si andranno ad analizzare aspetti come anche la funzionalità del progetto tutto ciò è valido anche per il giardino. Direi anzi in maggior misura.
Il giardino infatti è il luogo della libertà: non esistono i vincoli che sono presenti quando si va a progettare un’abitazione. Il giardino non ha un uso ben definito a parte degli ambienti specifici quali il frutteto, l’orto, l’area, per il gioco dei bambini, l’area piscina. Per il resto, il giardino ci lascia liberi di dare sfogo alla nostra creatività. Assume quindi un valore essenziale l’aspetto estetico.
Il giardino non è qualcosa di strettamente necessario. Avrà senso unicamente se avrà una valenza estetica importante. Dovrà ispirarci tranquillità, serenità, dovrà dirci bello darci gratificazione. E tutto questo è impossibile senza un progetto alla base che definisca come il giardino dovrà essere realizzato. Tutto questo pensare che l’architetto che ha disegnato l’edificio potrebbe anche disegnare il giardino.
Nel momento in cui un architetto sia versato nella conoscenza delle piante, dei materiali che andrà ad utilizzare per la creazione del giardino, ebbene in questo caso l’architetto sicuramente sarà in grado di svolgere un ottimo lavoro. Molto spesso però ciò che manca agli architetti moderni, è una vera conoscenza dei materiali e degli elementi che costituiscono il giardino.
Si potrebbe quindi pensare che il giardiniere sia in grado di progettare un giardino, ma in questo caso valgono considerazioni opposte a quelle appena fatte. Il giardiniere in generale era una conoscenza più intima dei materiali delle piante da usare ma avrà delle carenze nell’ambito del disegno della progettazione ed ecco quindi che il progettista di giardini va a posizionarsi all’incrocio di due mondi: dell’architettura e del giardinaggio, e deve avere competenze in entrambi gli ambiti perché il giardino è un mondo che in realtà si situa tra l’architettura, fra il costruito e le piante, la natura.
Quindi il progettista non è semplicemente un architetto, non è semplicemente un giardiniere ma è una figura professionale che è in grado di disegnare, creare un mondo. E questo oltre ovviamente a permettere di realizzare lavori che abbiano una valenza estetica apprezzabile ha anche dei riscontri pratici. Restare all’interno di un budget ben definito, eseguire i lavori in maniera chiara e funzionale, avere Inoltre un controllo dei costi di gestione futura Questo un aspetto molto importante nel giardino Il giardino è arte in continua evoluzione. nel tempo il giardino crescerà maturerà e avrà bisogno di cure.
È quindi fondamentale essere sicuri che nel corso del tempo il giardino sarà gestibile sia dal punto di vista ambientale, nel rispetto dell’ambiente e anche dal punto di vista economico.