Cosa succede nel nostro giardino in autunno, e perché questa è la stagione migliore per realizzarne uno?
In autunno le piante del nostro giardino vivono una seconda fase di crescita dopo i mesi del riposo estivo.
Le temperature più fresche e le giornate ancora lunghe, rendono quindi l’autunno il momento ideale per l’impianto di un nuovo giardino.
Le piante messe a dimora in questo periodo hanno la possibilità infatti di insediarsi nel proprio ambiente andando poi incontro ai mesi freschi dell’inverno.
Durante la primavera successiva le piante continueranno poi a radicare e ad impossessarsi in maniera completa del proprio ambiente: saranno quindi pronte a sopportare i mesi più caldi e di maggior stress.
L’autunno è inoltre il momento ideale per la semina del nuovo tappeto erboso.
Questo ha a che fare principalmente con il diverso ciclo di crescita delle specie usate per i nostri prati ornamentali, rispetto alle erbe infestanti.
I nostri tappeti erbosi sono Infatti costituite da un mix di specie microterme, specie cioè che prediligono le temperature e che hanno due fasi di crescita ben definite: una in primavera ed un’altra in autunno.
Alle nostre latitudini le specie infestanti sono invece specie macroterme, caratterizzate cioè da un’unica vigorosa fase di crescita durante i mesi caldi.
Seminare il tappeto erboso nei mesi autunnali permetterà quindi ad esso di germogliare in assenza di specie infestanti.
Durante la primavera successiva, il prato colonizzerà completamente il terreno e nel momento in cui le specie infestanti entreranno nella loro fase vegetativa avranno meno spazio da contendere al nostro prato.
Ci sono quindi due periodi dell’anno ottimali per creare un nuovo giardino: l’inizio della primavera e l’autunno.
Ma, contrariamente a quanto si possa credere, è l’autunno il momento ideale alle nostre latitudini.