B&B CR
Analisi del contesto
Il giardino si estende per circa 7.000 m2 ed è posto in una zona collinare, con ampie vedute che si aprono sulla sottostante vallata.
Le aree di confine con le proprietà circostanti sono coperte da una fitta vegetazione mediterranea caratterizzata soprattutto da querce, acacie, pioppi, conifere ed alloro. Una quinta di alti pini funge da filtro fra l’abitazione e la veduta verso il borgo.
Un lungo viale in terra battuta ascende dal cancello d’ingresso alla casa, costeggiando un orto ed un vasto uliveto di circa 2.000 m2.
L’abitazione, il cui primo piano ed un annesso sono votati alla ricezione di ospiti, è posta nel punto più elevato della proprietà sopra ad un promontorio contraddistinto da una serie di scarpate alternate a terrazzamenti e camminamenti.
Il viale d’accesso termina di fronte alla casa nei pressi della piscina a sfioro affacciantesi sul panorama.


Desiderata
Valorizzare il giardino in tutte le sue parti, inclusa l’area dell’uliveto.
Rendere meno statica l’area di fronte all’ingresso della casa, creando una barriera visiva con la proprietà vicina.
Rendere maggiormente funzionali le aree private del giardino in prossimità della piscina e della casa, garantendo la voluta privacy.
Modellare in maniera più funzionale e scenografica le scarpate ed i terrazzamenti del promontorio.
Ridurre la manutenzione richiesta dal giardino, soprattutto in termini di sfalci delle scarpate inerbite.


Soluzione progettuale
Vista la clientela prevalentemente estiva del B&B, il viale carrabile è contornato da una doppia fila di oleandri, nelle varietà normale e nana, che impedisce di vedere le aree destinate ad orto ed uliveto focalizzando così lo sguardo unicamente sul promontorio e la casa che lo sovrasta.
La strada che conduce all’ingresso di casa è invece costeggiata da vari tipi di lavanda e, nell’area inerbita di fronte all’edificio, sono creati vasconi in cui porre a dimora specie di graminacee per conferire maggior dinamicità all’ambiente.
I terrazzamenti del giardino privato sono stati rimodellati secondo linee rette coerentemente con i volumi della casa: i molti camminamenti del promontorio sono stati eliminati per lasciar spazio ad un’unica area pianeggiante più ampia ed aperta sul paesaggio.
In questo ripiano trova posto una vasca d’acqua zampillante che costituisce l’elemento focale per lo sguardo del visitatore che entra nella proprietà.
Le scarpate del promontorio sono coperte da piante tappezzanti e grandi arbusti adatti all’ambiente semi ombreggiato, in maniera tale da ridurre drasticamente la gestione richiesta.


L’orto ed il frutteto sono ridisegnati con vasche rialzate e con pergole poste sul terreno coperto con ghiaia.
Alcuni cipressi sono inseriti fra le piante d’ulivo per fare da coorte alle grandi querce poste al centro dell’area.
Da una vasta area ellittica in ghiaia, ricavata sotto all’ombra delle querce, si dipana una serie di percorsi all’interno dell’uliveto.
Qui la committenza potrà porre nel corso del tempo i più disparati elementi, da opere d’arte ad oggetti particolari, rendendo questa parte del giardino un microcosmo in continua evoluzione. Lo scopo sarà quello di dar vita ad un mondo magico e bizzarro in cui vagare, perdersi e sostare in pace.